3 principali vantaggi di dormire bene la notte

Il sonno è caratterizzato da periodi di movimento oculare non rapido che vengono periodicamente interrotti da intervalli di movimento oculare rapido (REM). È nella fase del movimento oculare non rapido che l'attività dei neuroni rallenta e cessa in aree del cervello come il tronco cerebrale e la corteccia cerebrale. La parte del cervello che ci aiuta a dormire bene la notte è il talamo. Il talamo è una struttura del sistema limbico che collega le aree della corteccia cerebrale che sono coinvolte nella percezione sensoriale e nel movimento con altre parti del cervello e del midollo spinale che hanno anche un ruolo nella sensazione e nel movimento. Il talamo regola le informazioni sensoriali e controlla il sonno e gli stati di coscienza svegli. Il talamo riduce la percezione e la risposta alle informazioni sensoriali come il suono durante il sonno.

Benefici del sonno

Dormire bene la notte non è importante solo per un cervello sano, ma anche per un corpo sano. Dormire almeno sette ore aiuta il nostro sistema immunitario a combattere le infezioni da virus e batteri. Altri benefici per la salute del sonno includono:

Il sonno cancella il cervello delle tossine

Le tossine e le molecole dannose vengono pulite dal cervello durante il sonno. Un sistema chiamato sistema glymphatic apre percorsi per consentire al fluido contenente tossina di fluire attraverso e dal cervello durante il sonno. Quando è sveglio, gli spazi tra le cellule cerebrali diminuiscono. Ciò riduce notevolmente il flusso del fluido. Quando dormiamo, la struttura cellulare del cervello cambia. Il flusso di liquido durante il sonno è controllato da cellule cerebrali chiamate cellule gliali. Queste cellule aiutano anche ad isolare le cellule nervose nel sistema nervoso centrale. Si pensa che le cellule gliali controllino il flusso del fluido restringendosi quando dormiamo e gonfiore quando siamo svegli. Il restringimento delle cellule gliali durante il sonno consente alle tossine di fluire dal cervello.

Il sonno migliora l'apprendimento nei neonati

Non esiste uno spettacolo più pacifico di quello di un bambino che dorme. I neonati dormono ovunque dalle 16 alle 18 ore al giorno e gli studi suggeriscono che in realtà imparano mentre dormono. I ricercatori dell'Università della Florida hanno dimostrato che il cervello di un bambino elabora le informazioni ambientali e produce risposte appropriate mentre si trova nello stato di sonno. Nello studio, i bambini addormentati sono stati indotti a stringere le palpebre insieme quando veniva emesso un tono e un soffio d'aria veniva diretto alle loro palpebre. Presto i bambini impararono a stringere le palpebre insieme quando veniva emesso un tono e non veniva somministrato alcun getto d'aria. Il riflesso del movimento oculare appreso indica che una parte del cervello, il cervelletto, funziona normalmente. Il cervelletto è responsabile del coordinamento del movimento elaborando e coordinando l'input sensoriale. Simile al cervello, il cervelletto contiene diversi rigonfiamenti piegati che si aggiungono alla sua superficie e aumentano la quantità di informazioni che possono essere elaborate.

Il sonno può prevenire il diabete

Uno studio del Biomedical Research Institute di Los Angeles indica che dormire di più può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 negli uomini. La capacità del corpo di elaborare il glucosio nel sangue è migliorata negli uomini che hanno avuto tre notti di sonno adeguato dopo poche ore di sonno durante la settimana. Lo studio indica che un sonno adeguato migliora la sensibilità all'insulina. L'insulina è un ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue. Nel tempo, alti livelli di glucosio nel sangue possono danneggiare il cuore, i reni, i nervi e altri tessuti. Mantenere la sensibilità all'insulina riduce le possibilità di sviluppare il diabete.

Perché oscillare ti fa addormentare più velocemente

Misurando l'attività delle onde cerebrali negli adulti addormentati, i ricercatori hanno determinato ciò che molti di noi sospettavano: che oscillare delicatamente ci fa addormentare più velocemente e promuove un sonno più profondo. Hanno scoperto che l'oscillazione aumenta la durata del tempo trascorso in uno stadio di sonno non rapido chiamato Occhiata. Durante questa fase, si verificano scoppi di attività cerebrale chiamati mandrini del sonno quando il cervello tenta di interrompere l'elaborazione e le onde cerebrali diventano più lente e sincronizzate. Aumentare la quantità di tempo trascorso nel sonno N2 non è solo favorevole a un sonno più profondo, ma si pensa anche che aiuti a migliorare i meccanismi di riparazione della memoria e del cervello.

fonti:

  • Cell Press. "Hai bisogno di un pisolino? Trovati un'amaca." ScienceDaily. ScienceDaily, 21 giugno 2011. (www.sciencedaily.com/releases/2011/06/110620122030.htm).
  • Università della Florida. "I neonati imparano mentre dormono; lo studio può portare a successivi test di disabilità." ScienceDaily. ScienceDaily, 18 maggio 2010. (www.sciencedaily.com/releases/2010/05/100517172254.htm).
  • NIH / National Institute of Neurological Disorders and Stroke. "Il cervello può scovare le tossine durante il sonno; il sonno cancella il cervello dalle molecole associate alla neurodegenerazione: studio." ScienceDaily. ScienceDaily, 17 ottobre 2013. (http://www.sciencedaily.com/releases/2013/10/131017144636.htm).
  • Istituto di ricerca biomedica di Los Angeles presso il Harbor-UCLA Medical Center (LA BioMed). "Dormire abbastanza potrebbe aiutare a prevenire il diabete di tipo 2". ScienceDaily. ScienceDaily, 18 giugno 2013. (www.sciencedaily.com/releases/2013/06/130618131848.htmm).