Una breve panoramica di Émile Durkheim e il suo ruolo storico in sociologia

Chi era Émile Durkheim? Era un famoso filosofo e sociologo francese noto come il padre della scuola di sociologia francese per la sua metodologia che combina ricerca empirica con teoria sociologica. Quanto segue delinea la sua vita e carriera e le sue opere pubblicate.

Vita e formazione

Émile Durkheim (1858-1917) nacque a Épinal, in Francia, il 15 aprile 1858, da una devota famiglia ebrea francese. Suo padre, suo nonno e il suo bisnonno erano stati tutti rabbini, e si presumeva che avrebbe seguito la loro guida quando lo avrebbero iscritto a una scuola rabbinica. Tuttavia, in tenera età, decise di non seguire le orme della sua famiglia e cambiò scuola dopo aver realizzato che preferiva studiare religione da un punto di vista agnostico piuttosto che essere indottrinato. Nel 1879, i suoi buoni voti lo portarono all'École Normale Supérieure (ENS), una rinomata scuola di specializzazione a Parigi.

Carriera e vita successiva

Durkheim si interessò ad un approccio scientifico alla società molto presto nella sua carriera, il che significava il primo di molti conflitti con il sistema accademico francese, che all'epoca non aveva un curriculum di scienze sociali. Durkheim trovò gli studi umanistici poco interessanti, spostando la sua attenzione dalla psicologia e dalla filosofia all'etica e, infine, alla sociologia. Si laureò in filosofia nel 1882. Il punto di vista di Durkheim non gli procurò un importante appuntamento accademico a Parigi, quindi dal 1882 al 1887 insegnò filosofia in diverse scuole provinciali. Nel 1885 partì per la Germania, dove studiò sociologia per due anni. Il periodo di Durkheim in Germania portò alla pubblicazione di numerosi articoli sulla scienza e la filosofia sociali tedesche, che ottennero il riconoscimento in Francia e gli valse un incarico di insegnamento all'Università di Bordeaux nel 1887. Questo era un segno importante del cambiamento dei tempi e della crescita importanza e riconoscimento delle scienze sociali. Da questa posizione, Durkheim ha contribuito a riformare il sistema scolastico francese e ha introdotto lo studio delle scienze sociali nel suo curriculum. Sempre nel 1887, Durkheim sposò Louise Dreyfus, con la quale in seguito ebbe due figli.

Nel 1893, Durkheim pubblicò il suo primo grande lavoro, "La divisione del lavoro nella società", in cui introdusse il concetto di "anomia", ovvero la scomposizione dell'influenza delle norme sociali sugli individui all'interno di una società. Nel 1895, pubblicò "Le regole del metodo sociologico", il suo secondo lavoro principale, che era un manifesto che affermava che cos'è la sociologia e come dovrebbe essere fatto. Nel 1897, pubblicò il suo terzo lavoro principale, "Suicide: A Study in Sociology", un caso di studio che esplora i diversi tassi di suicidio tra protestanti e cattolici e sostiene che un maggiore controllo sociale tra i cattolici porta a tassi di suicidio più bassi.

Nel 1902, Durkheim aveva finalmente raggiunto il suo obiettivo di ottenere una posizione di rilievo a Parigi quando divenne presidente dell'educazione alla Sorbona. Durkheim è stato anche consigliere del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1912, pubblicò la sua ultima grande opera, "Le forme elementari della vita religiosa", un libro che analizza la religione come fenomeno sociale.

Emile Durkheim morì di ictus a Parigi il 15 novembre 1917 e fu sepolto nel cimitero di Montparnasse in città.