Il commensalismo è un tipo di relazione tra due organismi viventi in cui un organismo beneficia dell'altro senza danneggiarlo. Una specie commensale trae beneficio da un'altra specie ottenendo locomozione, riparo, cibo o sostegno dalla specie ospite, che (per la maggior parte) non beneficia né viene danneggiata. Il commensalismo va dalle brevi interazioni tra le specie alla simbiosi per tutta la vita.
Il termine fu coniato nel 1876 dal paleontologo e zoologo belga Pierre-Joseph van Beneden, insieme al termine mutualismo. Beneden inizialmente ha usato la parola per descrivere l'attività degli animali che mangiano carcasse che ha seguito i predatori a mangiare i loro rifiuti alimentari. La parola commensalismo deriva dalla parola latina commensalis, che significa "condividere una tabella". Il commensalismo è spesso discusso nei settori dell'ecologia e della biologia, sebbene il termine si estenda ad altre scienze.
Il commensalismo è spesso confuso con le parole correlate:
mutualismo - Il mutualismo è una relazione in cui due organismi beneficiano l'uno dell'altro.
Amensalism - Una relazione in cui un organismo è danneggiato mentre l'altro non è interessato.
Parassitismo - Una relazione in cui un organismo beneficia e l'altro è danneggiato.
Spesso si discute se una particolare relazione sia un esempio di commensalismo o un altro tipo di interazione. Ad esempio, alcuni scienziati considerano la relazione tra le persone e i batteri intestinali come un esempio di commensalismo, mentre altri credono che sia mutualistico perché gli esseri umani possono trarre beneficio dalla relazione.
Inquilinism - Nell'inchiesta, un organismo ne usa un altro per l'abitazione permanente. Un esempio è un uccello che vive in una buca d'albero. A volte le piante epifite che crescono sugli alberi sono considerate iniquilismo, mentre altre potrebbero considerare questa una relazione parassitaria perché l'epifita potrebbe indebolire l'albero o assumere sostanze nutritive che altrimenti andrebbero all'ospite.
Metabiosis - La metabiosi è una relazione commensalistica in cui un organismo costituisce un habitat per un altro. Un esempio è un granchio eremita, che usa un guscio di un gasteropode morto per protezione. Un altro esempio sarebbero i vermi che vivono su un organismo morto.
Phoresy - Nella forgia, un animale si attacca a un altro per il trasporto. Questo tipo di commensalismo è spesso visto negli artropodi, come gli acari che vivono sugli insetti. Altri esempi includono l'attaccamento di anemoni a conchiglie di granchio eremita, pseudoscorpioni che vivono su mammiferi e millepiedi che viaggiano su uccelli. La forgia può essere obbligatoria o facoltativa.
microbiota - I microbiota sono organismi commensali che formano comunità all'interno di un organismo ospite. Un esempio è la flora batterica che si trova sulla pelle umana. Gli scienziati non sono d'accordo sul fatto che il microbiota sia davvero un tipo di commensalismo. Nel caso della flora cutanea, ad esempio, ci sono prove che i batteri conferiscono una protezione all'ospite (che sarebbe il mutualismo).
Cani domestici, gatti e altri animali sembrano aver iniziato con relazioni commensali con gli umani. Nel caso del cane, le prove del DNA indicano che i cani si sono associati alle persone prima che gli umani passassero dalla caccia alla raccolta all'agricoltura. Si ritiene che gli antenati dei cani seguissero i cacciatori per mangiare resti di carcasse. Nel tempo, la relazione è diventata mutualistica, in cui anche gli umani hanno beneficiato della relazione, ottenendo difesa da altri predatori e assistenza nel rintracciare e uccidere le prede. Come la relazione è cambiata, anche le caratteristiche dei cani.
Riferimento: Larson G (2012). "Ripensare l'addomesticamento dei cani integrando genetica, archeologia e biogeografia". Atti della National Academy of Sciences degli Stati Uniti d'America. 109: 8878-83.