Vita di Léon Foucault, fisico che misurava la velocità della luce

Il fisico francese Léon Foucault ha svolto un ruolo essenziale nel misurare la velocità della luce e nel dimostrare che la Terra ruota su un asse. Le sue scoperte e contributi scientifici rimangono significativi fino ad oggi, in particolare nel campo dell'astrofisica.

Fatti veloci: Léon Foucault

  • Nato: 18 settembre 1819 a Parigi, Francia
  • Morto: 11 febbraio 1868 a Parigi, Francia
  • Formazione scolastica: Università di Parigi
  • Occupazione: Fisico
  • Conosciuto per: Misurare la velocità della luce e sviluppare il pendolo di Foucault (che ha dimostrato la rotazione della Terra su un asse)

Primi anni di vita

Léon Foucault nacque da una famiglia della classe media a Parigi il 18 settembre 1819. Suo padre, un noto editore, morì quando suo figlio aveva solo nove anni. Foucault è cresciuto a Parigi con sua madre. Era fragile e spesso malato, e di conseguenza è stato educato a casa fino a quando non è entrato in medicina. Decise presto che non poteva gestire la vista del sangue, e così lasciò la medicina alle spalle per studiare fisica.

Durante il suo lavoro con il mentore Hippolyte Fizeau, Foucault è rimasto affascinato dalla luce e dalle sue proprietà. È stato anche incuriosito dalla nuova tecnologia della fotografia sviluppata da Louis Daguerre. Alla fine Foucault iniziò a studiare il Sole, imparando a conoscere la fisica della luce solare e confrontando il suo spettro con quello di altre fonti di luce come le lampade. 

Carriera scientifica e scoperte

Foucault ha sviluppato esperimenti per misurare la velocità della luce. Gli astronomi usano la velocità della luce per determinare le distanze tra gli oggetti nell'universo. Nel 1850, Foucault usò uno strumento sviluppato in collaborazione con Fizeau - ora noto come l'apparato Fizeau-Foucault - per dimostrare che la "teoria corpuscolare" una volta popolare della luce non era corretta. Le sue misurazioni hanno contribuito a stabilire che la luce viaggia più lentamente nell'acqua che nell'aria. Foucault ha continuato a migliorare le sue attrezzature per effettuare misurazioni sempre migliori della velocità della luce.

Allo stesso tempo, Foucault stava lavorando su uno strumento che divenne noto come il pendolo di Foucault, che ideò e installò al Pantheon di Parigi. Il grande pendolo è sospeso in alto, oscillando avanti e indietro tutto il giorno in un movimento noto come oscillazione. Mentre la Terra ruota, il pendolo fa cadere piccoli oggetti posti in un cerchio sul pavimento sottostante. Il fatto che il pendolo colpisca questi oggetti dimostra che la Terra ruota su un asse. Gli oggetti sul pavimento ruotano con la Terra, ma il pendolo sospeso in alto non lo fa.

Foucault non fu il primo scienziato a costruire un tale pendolo, ma portò il concetto in risalto. I pendoli di Foucault esistono in molti musei fino ad oggi, fornendo una semplice dimostrazione della rotazione del nostro pianeta.

Il pendolo di Foucault nel Pantheon di Parigi. Dominio pubblico

La luce continuava ad affascinare Foucault. Misurò la polarizzazione (la geometria delle onde luminose) e migliorò la forma degli specchi del telescopio per illuminare correttamente. Ha anche continuato a sforzarsi di misurare la velocità della luce con maggiore precisione. Nel 1862, stabilì che la velocità era di 298.000 chilometri al secondo. I suoi calcoli erano abbastanza vicini a quella che oggi conosciamo come la velocità della luce: poco meno di 300.000 chilometri al secondo. 

Più tardi vita e morte

Foucault continuò a condurre i suoi esperimenti per tutto il 1860, ma la sua salute si deteriorò. Ha sviluppato debolezza muscolare e ha avuto difficoltà a respirare e muoversi, tutti i segni di quella che avrebbe potuto essere la sclerosi multipla degenerativa. È stato anche riferito di aver subito un ictus l'anno prima della sua morte. Ci sono stati alcuni suggerimenti che ha sofferto di avvelenamento da mercurio dopo essere stato esposto all'elemento durante i suoi esperimenti.

Léon Foucault morì l'11 febbraio 1868 e fu sepolto nel cimitero di Montmartre. È ricordato per il suo ampio e influente contributo alla scienza, in particolare nel campo dell'astrofisica.

fonti

  • “Jean Bernard Léon Foucault.” Biografia di Clavius, www-groups.dcs.st-and.ac.uk/history/Biographies/Foucault.html.
  • "Espressioni molecolari: scienza, ottica e te - Cronologia - Jean-Bernard-Leon Foucault." Biologia cellulare delle espressioni molecolari: struttura cellulare dei batteri, micro.magnet.fsu.edu/optics/timeline/people/foucault.html.
  • Questo mese nella storia della fisica. www.aps.org/publications/apsnews/200702/history.cfm.