Nome:
Pliopithecus (greco per "scimmia pliocenica"); pronunciato PLY-oh-pith-ECK-us
Habitat:
Boschi dell'Eurasia
Epoca storica:
Miocene medio (15-10 milioni di anni fa)
Dimensioni e peso:
Circa tre piedi di altezza e 50 sterline
Dieta:
Le foglie
Caratteristiche distintive:
Viso corto con occhi grandi; braccia e gambe lunghe
Uno dei primi primati preistorici mai identificati - i naturalisti studiavano i suoi denti fossilizzati già all'inizio del XIX secolo - Il Pliopithecus è anche uno dei meno ben compresi (come si può dedurre dal suo nome - questo "Pliocene scimmia "in realtà viveva nella prima epoca miocenica). Un tempo si pensava che Pliopithecus fosse direttamente ancestrale ai gibboni moderni, e quindi una delle prime vere scimmie vere, ma la scoperta del Propliopithecus ancora precedente ("prima di Pliopithecus") ha reso discutibile quella teoria. A complicare ulteriormente le cose, il Pliopithecus era solo una delle oltre due dozzine di scimmie simili del Miocene Eurasia, ed è tutt'altro che chiaro come fossero tutte collegate tra loro.
Grazie alle successive scoperte fossili degli anni '60, sappiamo molto di più sul Pliopithecus che sulla forma delle mascelle e dei denti. Questa scimmia preistorica possedeva braccia e gambe molto lunghe e di uguali dimensioni, il che rende poco chiaro se "brachiato" (cioè, oscillato da un ramo all'altro), e i suoi grandi occhi non erano completamente rivolti in avanti, sollevando dubbi sull'estensione di la sua visione stereoscopica. Sappiamo (grazie a quei denti onnipresenti) che il Pliopithecus era un erbivoro relativamente delicato, che sussisteva sulle foglie dei suoi alberi preferiti e probabilmente respingeva gli insetti occasionali e i piccoli animali di cui godevano i suoi parenti onnivori.