La cultura popolare (o "cultura pop") si riferisce in generale alle tradizioni e alla cultura materiale di una particolare società. Nell'occidente moderno, la cultura pop si riferisce a prodotti culturali come musica, arte, letteratura, moda, danza, cinema, cibercultura, televisione e radio che sono consumati dalla maggioranza della popolazione di una società. La cultura popolare è quei tipi di media che hanno accessibilità e attrattiva di massa.
Il termine "cultura popolare" fu coniato a metà del XIX secolo e si riferiva alle tradizioni culturali del popolo, in contrasto con la "cultura ufficiale" dello stato o delle classi dirigenti. Oggi ampiamente utilizzato, è definito in termini qualitativi: la cultura pop è spesso considerata un tipo più superficiale o minore di espressione artistica.
Gli studiosi tracciano le origini dell'ascesa della cultura popolare alla creazione della classe media generata dalla rivoluzione industriale. Le persone che si sono configurate in classi lavoratrici e si sono trasferite in ambienti urbani lontani dalla loro tradizionale vita agricola hanno iniziato a creare la propria cultura da condividere con i loro colleghi, come parte della separazione dai loro genitori e capi.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, le innovazioni nei mass media hanno portato a significativi cambiamenti culturali e sociali in Occidente. Allo stesso tempo, il capitalismo, in particolare la necessità di generare profitti, assunse il ruolo di marketing: i beni di nuova invenzione venivano commercializzati in classi diverse. Il significato della cultura popolare ha poi iniziato a fondersi con quello di cultura di massa, cultura del consumo, cultura dell'immagine, cultura mediatica e cultura creata dai produttori per il consumo di massa.
Nel suo libro di testo di grande successo "Teoria culturale e cultura popolare" (giunto alla sua ottava edizione), lo specialista dei media britannico John Storey offre sei diverse definizioni di cultura popolare.
Tutte e sei le definizioni di Storey sono ancora in uso, ma sembrano cambiare a seconda del contesto. Dall'inizio del 21 ° secolo, i mass media - il modo in cui viene consegnata la cultura pop - sono cambiati in modo così drammatico che gli studiosi hanno difficoltà a stabilire come funzionano. Appena 20 anni fa, "mass media" significava solo stampa (giornali e libri), trasmissione (televisori e radio) e cinema (film e documentari). Oggi abbraccia un'enorme varietà di social media e forme.
In larga misura, la cultura popolare è oggi qualcosa di affermato da utenti di nicchia. Che cos'è la "comunicazione di massa"? I prodotti commerciali come la musica sono considerati popolari anche quando il pubblico è esiguo, rispetto a icone pop come Britney Spears e Michael Jackson. La presenza dei social media significa che i consumatori possono parlare direttamente ai produttori e sono i produttori stessi, ribaltando il concetto di cultura pop.
Quindi, in un certo senso, la cultura popolare è tornata al suo significato più semplice: è quello che piace a molte persone.