La sociologia dei tiratori di maschi bianchi

"Malato", "contorto", "disturbato", "psicotico", "malato di mente", "psicopatico", "recitato da solo". Queste parole sono familiari a chiunque presti attenzione ai resoconti delle notizie di sparatorie di massa eseguite da maschi bianchi negli ultimi tre decenni. Il problema è che nessuno di questi ragazzi - Eliot Rodger, Adam Lanza, James Holmes, Jared Loughner, Anders Breivik in Norvegia, tra gli altri - ha recitato davvero da solo. Mentre i resoconti delle notizie in genere inquadrano le sparatorie di massa da parte dei maschi bianchi come opera di individui squilibrati, le azioni di questi uomini e ragazzi sono espressive di convinzioni patriarcali e suprematiste bianche ampiamente diffuse. Sono la manifestazione di una società malata.

I tiratori che hanno lasciato tracce digitali hanno chiarito che le loro azioni sono state spinte dalla perdita percepita di potere e status nella società. Si sono sentiti offesi dalle donne che non obbediscono a loro e ai loro desideri, dalle persone di colore e dalle persone strane che hanno combattuto, guadagnato e difeso i loro diritti civili, e da una società che non offre loro il rispetto e il luogo in cui credono meritano per caso della loro razza e genere. Sono il prodotto di un contesto sociale mutato e in continua evoluzione in cui le forme storiche di potere e dominio vengono lentamente ma fortemente destabilizzate e di una società che le socializza per credere che ciò sia sbagliato e che meritano di essere in posizioni di potere.

Spostamenti demografici negli Stati Uniti e Anomie Among White Men

Scrivendo nel 1897, il sociologo Émile Durkheim rese popolare un concetto teorico che può essere utilmente applicato per comprendere come questo problema percepito degli individui sia in realtà un problema sociale. L'anomia, ha spiegato Durkheim, è una condizione che si manifesta quando i valori e le aspettative di un individuo non corrispondono a quelli predominanti nella società. Quando un individuo sperimenta un'anomia, si sente disconnesso dalla sua società; si sentono destabilizzati. Anomie, per Durkheim, è uno stato di disordine sociale.

Applicare la teoria delle anomalie al fenomeno dei tiratori maschi bianchi mette in rilievo le condizioni di disordine sociale vissute da ragazzi e uomini che intraprendono tale azione. I maschi bianchi, specialmente quelli con privilegi economici rispetto agli altri, hanno vissuto storicamente ai vertici della gerarchia del potere negli Stati Uniti. Mantengono il potere in termini di genere, razza, a volte classe e spesso sessualità. Ma, nel contesto sociale odierno in cui patriarcato, eteronormatività, supremazia bianca e potere economico sono stati destabilizzati da vari movimenti sociali, legislazione e cambiamenti di paradigma nella coscienza popolare, il loro potere sugli altri sta calando. Con esso, così anche il loro status sociale storicamente ingiustamente gonfiato.

The Violent Death Grip of Patriarchy and White Supremacy

Questo non vuol dire che il patriarcato, l'eteronormatività, la supremazia bianca e il controllo economico da parte degli uomini bianchi siano cose del passato. Queste forme di dominio vivono oggi in un'ampia varietà di atteggiamenti, valori, credenze e pratiche. Le azioni dei tiratori maschi bianchi rendono fatalmente chiaro che le ideologie alla base di queste forme di oppressione non sono solo vive, ma prosperano oggi. Sono espressi nelle loro forme più palesi e terrificanti nei video di Youtube, nei registri delle chat, nelle conversazioni e nei manifesti di Anders Breivik, Elliot Rodger e Jared Loughner, tra gli altri. Sono stati espressi con violenza e odio in un'eruzione di crimini d'odio contro donne, persone di colore, persone LGBT e immigrati a seguito delle elezioni presidenziali del 2016.

In questo contesto sociale di anomie, sparare agli altri è un tentativo disperato di rivendicare le norme perse. È un'affermazione di potere che è stata destabilizzata dalla natura mutevole della società, dalle sue norme e dai suoi valori. Tuttavia, le azioni dei tiratori maschi bianchi sono inserite nel più ampio problema sociale di una mascolinità travagliata che trascende la razza. Visti da una lente più ampia, le connessioni tra sparatorie perpetrate da maschi bianchi e altre forme di espressione maschile violenta, come molestie di strada, violenza di genere e sessualizzata, crimini di odio, violenza di gruppo e movimenti separatisti e nazionalisti bianchi.

La società ha bisogno della mascolinità radicata nel rispetto e nella cura degli altri

Un problema sociale come questo richiede una soluzione sociale. Controlli di fondo e riforme delle leggi sulle armi potrebbero ridurre la violenza armata, ma non fermeranno altre forme di violenza che derivano da una malattia sociale. Alleviare la malattia sociale del razzismo e le norme di genere ed eterosessista del patriarcato è un lavoro che deve essere fatto collettivamente da tutti noi. Noi, come società, dobbiamo riconfigurare il significato della mascolinità e scacciare i valori e le aspettative pericolose che socializziamo per mantenere ed esprimere i loro comportamenti. Curare questa malattia sociale richiede una nuova mascolinità distaccata dalle nozioni di superiorità, dominio, controllo e conformità degli altri. Richiede ciò a cui gli scrittori Rad papà sostenitore del loro appello per una festa del papà femminista: una mascolinità fondata sul rispetto e la cura degli altri.