Il termine "passivo-aggressivo" è usato per descrivere il comportamento che esprime sfida o ostilità indirettamente, piuttosto che apertamente. Questi comportamenti possono includere deliberatamente "dimenticare" o procrastinare, lamentarsi della mancanza di apprezzamento e un comportamento scontroso.
Il disturbo di personalità passivo-aggressivo (chiamato anche disturbo di personalità negativistico) fu descritto ufficialmente dal Dipartimento di Guerra degli Stati Uniti nel 1945. Nel corso degli anni, i sintomi associati cambiarono; successivamente, l'aggressività passiva è stata declassificata come diagnosi formale.
La prima documentazione ufficiale del disturbo passivo-aggressivo della personalità era in un bollettino tecnico pubblicato nel 1945 dal Dipartimento di Guerra degli Stati Uniti. Nel bollettino, il colonnello William Menninger descriveva i soldati che si rifiutavano di rispettare gli ordini. Invece di esprimere esternamente la loro sfida, i soldati si sono comportati in a passivamente maniera aggressiva. Ad esempio, secondo il bollettino, farebbero il broncio, procrastinerebbero o si comporterebbero ostinatamente o in modo inefficiente.
Quando l'American Psychiatric Association ha preparato la prima edizione di Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, l'associazione ha incorporato molte frasi del bollettino per descrivere il disturbo. Alcune edizioni successive del manuale elencarono anche l'aggressività passiva come un disturbo di personalità. Tuttavia, quando è stata pubblicata la terza edizione del manuale, il disturbo era diventato controverso, poiché alcuni psicologi credevano che il comportamento passivo-aggressivo fosse una risposta a situazioni specifiche piuttosto che essere esso stesso un ampio disturbo di personalità.
Edizioni successive e revisioni del DSM ampliato e modificato i requisiti diagnostici per il disturbo di personalità passivo-aggressivo, inclusi sintomi come irritabilità e broncio. Nella quarta edizione del manuale pubblicato nel 1994, il DSM-IV, il disturbo di personalità passivo-aggressivo è stato ribattezzato disturbo di personalità "negativistico", che si pensava potesse delineare più chiaramente le cause alla base dell'aggressività passiva. Il disturbo è stato anche spostato nell'appendice, indicando la necessità di ulteriori studi prima che potesse essere elencato come diagnosi ufficiale.
Nel DSM-V, pubblicato nel 2013, l'aggressività passiva è stata elencata in "Disturbo della personalità - Trait Specified", sottolineando che l'aggressività passiva è un tratto di personalità piuttosto che un disturbo di personalità specifico.
La revisione di Joseph McCann del 1988 sul disturbo passivo-aggressivo elenca una serie di potenziali cause del disturbo passivo-aggressivo della personalità, suddivise in cinque approcci distinti. Tuttavia, McCann notò che molti degli scritti sono speculativi; non tutti sono necessariamente supportati dalla ricerca.