Il flirt è un comportamento sociale legato all'interesse e all'attrazione romantici. I comportamenti di flirt possono essere verbali o non verbali. Mentre alcuni stili di flirt sono culturalmente specifici, altri sono universali. Gli psicologi che studiano il flirt dalla prospettiva evolutiva vedono il flirt come un processo innato che si è sviluppato come risultato della selezione naturale. Questi psicologi considerano il flirtare l'equivalente umano dei rituali di corteggiamento praticati da animali non umani.
Gli psicologi hanno scoperto che uno dei comportamenti di flirt più comuni è il lampo del sopracciglio: sopracciglia sollevate trattenute per una frazione di secondo. Un lampo di sopracciglio è un segnale sociale utilizzato per indicare il riconoscimento e il desiderio di avviare un contatto sociale. I flash delle sopracciglia sono comuni nelle interazioni di flirt, ma sono anche usati in contesti platonici.
In uno studio del 1971, Irenäus Eibl-Eibesfeldt osservò comportamenti di corteggiamento tra balinesi, papuani, francesi e wakiu. Ha scoperto che alcuni comportamenti si sono manifestati in tutti e quattro i gruppi: il "lampo del sopracciglio" (un segnale sociale che implica alzare le sopracciglia per una frazione di secondo), sorridere, annuire e avvicinarsi all'altra persona.
Una meta-analisi del 2018 di precedenti studi comportamentali e di attrazione ha raggiunto risultati simili, concludendo che i comportamenti più significativamente correlati all'attrazione sono il sorriso, la risata, il mimetismo, il contatto visivo e l'aumento della vicinanza fisica. Questi comportamenti non si limitano all'attrazione romantica; questi comportamenti si sono verificati quando i partecipanti allo studio si sono sentiti positivamente su un'altra persona, sia in un contesto romantico che platonico. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che questi comportamenti sono importanti per costruire la fiducia e rafforzare una relazione, il che potrebbe spiegare perché tendiamo a mostrare questi comportamenti quando siamo attratti da qualcuno.
Alcuni comportamenti di flirt non verbali sono universali, ma non tutti flirtano esattamente allo stesso modo. In uno studio del 2010, Jeffrey Hall e i suoi colleghi hanno chiesto a oltre 5.000 persone di valutare in che modo comportamenti diversi hanno descritto il proprio stile di flirt. Hanno concluso che gli stili di flirt possono essere raggruppati in cinque diverse categorie:
Negli scenari di vita reale, è possibile utilizzare contemporaneamente più stili di flirt e un individuo può utilizzare diversi stili di flirt in diverse situazioni. Tuttavia, questo inventario di stili di flirt dimostra chiaramente che i comportamenti di flirt variano a seconda degli individui. Questi risultati suggeriscono che, mentre flirtare è universale, esattamente Come flirtiamo dipende dalle nostre preferenze individuali e dal contesto sociale.