Che cos'è un Leprechaun?

Un leprechaun è una figura mitologica, un tipo di fata originaria del folklore irlandese dell'VIII secolo. I leprechaun contemporanei sono raffigurati come uomini, di bassa statura e con un cappotto verde, un cappello a cilindro e scarpe con fibbie. Sono noti per essere creature solitarie, dedicandosi alla calzatura. Sono notoriamente fortunati, in grado di esaudire desideri e regalare tesori, ma sono anche noti per essere creature birichine.

Key Takeaways

  • I leprechaun sono un tipo di fata proveniente dal folklore irlandese dell'VIII secolo. 
  • Un moderno leprechaun è raffigurato come un piccolo uomo con la barba rossa, che indossa un cappello a cilindro, scarpe con fibbie e un cappotto verde, sebbene le impressioni più antiche presentino un cappotto rosso e un cappello a punta. 
  • Noto per essere calzolai solitari, i leprechaun non amano essere disturbati e spesso fanno brutti scherzi a chiunque si imbatte in loro. 

Le antiche culture di tutto il mondo, tra cui Irlanda, Grecia, Islanda, Filippine, Hawaii, Indonesia e tribù indigene del Nord America, raccontano storie di piccoli popoli, spesso di natura soprannaturale, noti per fortuna e inganno. I leprechaun sono il rendering irlandese di queste persone, originate dalle storie di Aos Sí, un gruppo di esseri mitici che si dice risiedano in un universo parallelo, a volte entrando in contatto con esseri umani con risultati contrastanti. 

Che cos'è un folletto?

I folletti sono un tipo di fata trovata nel folklore irlandese, il più delle volte riconosciuto dalla loro iconica pentola d'oro alla fine dell'arcobaleno. Secondo la leggenda, i leprechaun sono creature solitarie che trascorrono il loro tempo a fabbricare e riparare scarpe. Occasionalmente, un essere umano incontra un leprechaun, intenzionalmente o accidentalmente, e tenta di catturarlo. Se avrà successo, il leprechaun o concederà tre desideri o assegnerà un vaso di tesori in cambio della sua libertà. I folletti sono intelligenti, tuttavia, e spesso distraggono il loro rapitore abbastanza a lungo da scappare, creando scompiglio prima di scomparire.

I primi leprechaun erano ritratti come uomini anziani e bassi che potevano essere trovati nelle cavità degli alberi e nelle tane dei conigli nei luoghi rurali. Un leprechaun indossava un cappotto rosso, poiché il rosso era il colore simbolico delle fate, con un cappello a punta e un grembiule di cuoio. Spesso aveva gli occhiali appollaiati sul naso e una pipa in bocca, anche se questa rappresentazione variava leggermente tra le storie.

Nel 1825, lo storico irlandese Thomas Crofton Croker pubblicò una raccolta di racconti popolari irlandesi che descrivono il leprechaun come un calzolaio barbuto con fibbie sulle scarpe e una tendenza all'inganno, e questa immagine è rimasta quasi invariata da allora, sebbene nel 20 ° secolo i suoi costumi nella cultura popolare è passato dal rosso al verde.

Secondo il folklore, il segno rivelatore che un leprechaun è vicino è il suono di un martello che colpisce chiodi in pelle, come un calzolaio che fa scarpe, accompagnato da un fischio stravagante, spesso allegro.

Storia e origini

Sebbene non compaiano nella prima mitologia irlandese o celtica, i leprechaun sono considerati membri di un gruppo di creature magiche chiamato Aos Sí, discendente dalle mitiche divinità dell'Irlanda, il Tuathe Dé Dannan. Conosciuto anche come Sidhe (pronunciato sith), gli Aos Sí sono fate più contemporanee e creature mitiche soprannaturali, tra cui leprechaun, changelings e Banshee, che sono stati trovati nella mitologia e nel folklore irlandesi a partire dall'ottavo secolo.

I leprechauns sono apparsi per la prima volta nella documentazione scritta nella storia medievale, Echtra Fergus mac Léti (Avventura di Fergus, figlio di Léti) in cui un uomo si addormenta su una spiaggia e si sveglia per ritrovarsi trascinato in mare da tre leprechaun. Questa storia deriva dall'idea di VIII secoloLú Chorpain,significa piccolo corpo o fate d'acqua. Altre fonti indicano che la parola "leprechaun" deriva dall'irlandese "leath bhrógan", che significa calzolaio, la professione di queste fate irlandesi.

Folletti nella cultura popolare 

I leprechaun negli Stati Uniti sono più comunemente associati alle celebrazioni del giorno di San Patrizio. Negli ultimi anni, le famiglie con bambini piccoli hanno creato trappole per leprechaun, intese a catturare i trucchi e trovare le loro pentole d'oro. Più del 10% degli americani, circa 32,3 milioni di persone, rivendicano l'eredità irlandese, quindi non sorprende che il leprechaun sia una figura così prolifica nella cultura americana contemporanea, che appare come mascotte sportive, icone di cereali per la colazione e personaggi dei film per tutto il 20 ° e 21 ° secolo. 

  • Università di Notre Dame: Nel 1960 un leprechaun divenne la mascotte degli irlandesi combattenti, sostituendo una serie di terrier irlandesi. 
  • Boston Celtics: Lucky the Leprechaun è stata la mascotte dei Celtics sin dalla formazione della squadra nel 1946, a causa, in parte, della grande popolazione irlandese della città. 
  • Hornswoggle: Nel 2007, l'attore e lottatore della WWE Mark Postl ha debuttato come Hornswoggle il leprechaun.
  • Cereali per la colazione Lucky Charms: Lucky the Leprechaun è stato lanciato dal General Mills nel 1964. 
  • La fortuna degli irlandesi: Questo film Disney su un adolescente destinato a trasformarsi in un leprechaun è stato pubblicato nel 2001. 
  • Darby O'Hill e il piccolo popolo: Questo film del 1959 su un uomo che si infila accidentalmente in un mondo di piccole persone è stato creato dalla Disney.

Sindrome di Donohue 

La sindrome di Donohue è talvolta chiamata leprecunismo, sebbene il termine sia ampiamente considerato offensivo e inappropriato. È una mutazione genetica che influenza la funzione dei recettori dell'insulina durante la crescita e lo sviluppo dell'embrione. I bambini con Sindrome di Donohue sono più piccoli durante la crescita e lo sviluppo intrauterino, e quelli nati con il disturbo non riescono a prosperare o l'incapacità di ingrassare e svilupparsi al ritmo previsto. Le notevoli caratteristiche fisiche della sindrome di Donohue includono occhi grandi, naso largo, narici rivolte verso l'alto, orecchie a basso profilo e labbra spesse.

La malattia è estremamente rara e spesso fatale, anche se si sa che alcune persone con sindrome di Donohue vivono da più di un decennio.

fonti 

  • Croker, Thomas Crofton. Leggende e tradizioni delle fate del sud dell'Irlanda. Murray (U. A.), 1825.
  • Donohue, W.L. et al. “Leprecaunismo.” The Journal of Pediatrics vol. 45,5 (1954): 505-519. 
  • Elsas, L J et al. "Leprechaunism: un difetto ereditario in un recettore dell'insulina ad alta affinità." Rivista americana di genetica umana vol. 37,1 (1985): 73-88.
  • Joyce, P. W. Una storia sociale dell'antica Irlanda. Longmans, 1920.
  • Koch, John Thomas. Cultura celtica: un'enciclopedia storica. ABC-CLIO, 2006.
  • Negra, Diane. The Irish in Us: Irishness, Performativity e Popular Culture. Duke University Press, 2006.
  • Wilde, Lady Francesca Speranza. Ancient Legends, Mystic Charms e Superstitions of Ireland: with Sketches of the Irish Irish. Ticknor and Co., 1887.
  • Winberry, John J. "L'elfo elusivo: alcuni pensieri sulla natura e l'origine del leprechaun irlandese." Folclore, vol. 87, n. 1, 1976, pagg. 63-75.