Mentre ci sono certamente molti verbi regolari che si coniugano secondo gli schemi che impari nei libri di testo, ci sono anche un certo numero di verbi che non cooperano con quelle regole. I verbi della terza coniugazione rientrano esattamente in quella categoria e hanno una caratteristica unica sulle loro terminazioni che dovrai sapere se coniugerai i verbi come un madrelingua.
Per iniziare, gli infiniti di tutti i verbi regolari in italiano terminano in -are, -ere o-ire e sono chiamati rispettivamente verbi di coniugazione primo, secondo o terzo.
In inglese, l'infinito (L'Infinito) consiste di per + verbo.
Inizia con i verbi della terza coniugazione, che sono verbi con infiniti che terminano in -ire. Sono anche più semplicemente chiamati verbi -ire.
Il tempo presente di un verbo -ire normale si forma facendo cadere la desinenza infinita (-ire) e aggiungendo le desinenze appropriate alla radice risultante. C'è un finale diverso per ogni persona, ad esempio "io", "tu" o "noi".
Capire: Capire (tempo presente)
io Capisco | Noicapiamo |
tucapisci | voicapite |
lui, lei, Lei capisce | Essi, Loro capiscono |
Quando si tratta degli stati d'animo indicativi e congiuntivi presenti, molti verbi -ire aggiungono il suffisso -isc alla prima, seconda e terza persona singolare e terza persona plurale. Il suffisso -isc viene anche aggiunto alla seconda e terza persona singolare e alla terza persona plurale dell'attuale stato d'animo imperativo.
Finire: Finire
Preferire: Preferire
languire: languire, svanire
mentire: mentire
Anche altri verbi hanno entrambe le forme ma assumono un significato diverso:
Ripartire
In generale, participio presente (I l participioPresente) dei verbi della terza coniugazione terminano in -ente. Molti hanno la forma -iente e alcuni possono avere entrambe le terminazioni:
Alcuni participi cambiano la lettera che precede il participio -iente alla lettera z:
Altri verbi popolari che sono la terza coniugazione e prendono il suffisso -isc sono: