Informazioni sulla balena preistorica di Ambulocetus

Ambulocetus risale alla prima epoca dell'Eocene, circa 50 milioni di anni fa, quando gli antenati delle balene moderne stavano letteralmente immergendo le dita dei piedi nell'acqua: questo mammifero lungo, sottile e simile a una lontra è stato costruito per uno stile di vita anfibio, con cinghie, imbottito piedi e un muso stretto, simile a un coccodrillo.

  • Nome: Ambulocetus (greco per "balena che cammina"); pronunciato AM-byoo-low-SEE-tuss
  • Habitat: Sponde del subcontinente indiano
  • Epoca storica: Early Eocene (50 milioni di anni fa)
  • Dimensioni e peso: Circa 10 piedi di lunghezza e 500 sterline
  • Dieta: Pesce e crostacei
  • Caratteristiche distintive: Piedi palmati; muso stretto; orecchie interne anziché esterne

Stranamente, un'analisi dei denti fossilizzati di Ambulocetus mostra che questa "balena ambulante" prosperava in laghi, oceani e fiumi d'acqua dolce e salata, una caratteristica condivisa solo con un singolo coccodrillo moderno proveniente dall'Australia (e senza balene o pinnipedi identificati).

Dato il suo aspetto snello e poco appariscente - non più di 10 piedi di lunghezza e 500 chili gocciolante bagnato - come fanno i paleontologi a sapere che Ambulocetus era ancestrale alle balene? Per prima cosa, le piccole ossa nelle orecchie interne di questo mammifero erano simili a quelle dei moderni cetacei, così come la sua capacità di deglutire sott'acqua (un adattamento importante data la sua dieta mangia-pesce) e i suoi denti simili a balene.

Ciò, oltre alla somiglianza di Ambulocetus con altri antenati di balene identificati come Pakicetus e Protocetus, sigilla praticamente l'affare cetaceo, sebbene i creazionisti e gli anti-evoluzionisti continueranno sempre a dubitare dello stato di collegamento mancante di questa "balena ambulante", e la sua parentela con bestie più recenti come l'enorme Leviatano.

Una delle cose strane di Ambulocetus e dei suoi parenti sopra menzionati è che i fossili di queste balene ancestrali sono stati scoperti nell'attuale Pakistan e India, paesi altrimenti non ben noti per la loro abbondanza di megafauna preistorica.

Da un lato, è possibile che le balene possano risalire ai loro antenati finali nel subcontinente indiano; dall'altro, è anche possibile che le condizioni qui fossero particolarmente mature per la fossilizzazione e la conservazione, e che i primi cetacei avessero una distribuzione mondiale maggiore durante l'epoca dell'Eocene.